Il 29 Ottobre 2018, a causa di una mareggiata, il porto di Rapallo (GE) è stato distrutto, e con esso tutte le barche che accoglieva.
Purtroppo anche tonnellate di carburante sono state riversate nel mare; per questo abbiamo deciso di cercare una soluzione al problema.
Molte parti del mondo erano già state colpite dall'inquinamento da idrocarburi e il fatto che questa volta si fosse verificato così vicino a noi,
ci ha dato l'impulso per rimediare al danno in maniera concreta e fattibile.
A fine Marzo abbiamo vinto le Olimpiadi di Robotica 2019!
Il robot è stato ideato per pulire le acque dagli idrocarburi presenti,
raccogliendoli e rendendoli riutilizzabili.
Una terribile mareggiata ha colpito la città di Rapallo, in Liguria, distruggendone il porto. Con esso oltre 500 imbarcazioni sono state colpite, riversando in mare enormi quantità di idrocarburi.
In occasione di Orientamenti a Genova abbiamo avuto la possibilità di assistere ad una conferenza di Alberto Diaspro, ex-direttore del reparto di nanotecnologie dell’IIT. Oltre a vari spunti di riflessione interessanti sul nanomondo, ha presentato delle speciali spugne che sono state fondamentali per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
A mesi di distanza i relitti delle barche erano già stati rimossi, l’acqua rimaneva però ancora color arcobaleno a causa degli inquinanti, nonostante ciò erano riprese la pesca e le attività balneari. Abbiamo deciso quindi di partecipare alle Olimpiadi Nazionali di Robotica, il cui tema era migliorare le condizioni ambientali e/o di vita dell’uomo, presentando un prototipo che fosse in grado di raccogliere gli idrocarburi, con l’obiettivo di aiutare il nostro territorio.
Dopo la vittoria siamo stati invitati da Fausto Ferreira,
a prender parte alle olimpiadi europee universitarie
di robotica al Centro di Ricerche Marittime di La Spezia. Grazie a
quest’evento ci siamo potuti confrontare con universitari nell’ambito
della robotica nel contesto marittimo.
Siamo stati invitati ad assistere alla Europeans Robotics League,
una sfida di robotica tra centri di ricerca universitari selezionati
in tutta Europa. Abbiamo anche avuto l’opportunità di portare il
nostro prototipo col fine di confrontarci coi massimi esperti nel
settore della robotica marina.
In qualità di campioni in carica alle ODR nel tema acqua, siamo stati chiamati a rappresentare l’Italia alla First Global Challenge di Dubai. Abbiamo lavorato l’intera estate per costruire un robot che fosse all’altezza di questa sfida e dopo tre giorni intensi di sfide siamo riusciti a conquistare la medaglia d’Argento come ‘Winning Alliance’ insieme ad Israele, Uganda e Australia.